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sabato 27 ottobre 2012

L'IDIOTA, IL SAGGIO E LA BROCCA


Ecco una storia di un maestro derviscio morto sul finire del XVIII secolo.


Si può dire che l'uomo ordinario è un idiota: egli interpreta sempre
erroneamente ciò che gli accade, ciò che fa, o ciò che è causato dagli altri. E
lo fa in un modo talmente plausibile che, sia per lui sia per suoi simili, interi
aspetti del la vita e del pensiero sembrano logici e veri.

Un giorno, un idiota di questo tipo fu mandato da un saggio a prendere del
vino. A tale scopo gli era stata affidata una brocca.
Strada facendo, per sua disattenzione, l'idiota ruppe la brocca urtando
contro una roccia.
Quando varcò la soglia della casa del saggio, gli porse il manico della brocca
dicendo:
'Il tal del tali ti aveva mandato questa brocca, ma un'orribile pietra me l'ha
rubata".
Divertito e desideroso di mettere la sua coerenza alla prova, il saggio gli
chiese:
"Visto che la brocca è stata rubata, perché mi hai portato il manico?".
"Non sono così scemo come pensa la gente" , rispose l'idiota, "ho portato il
manico come prova di quanto mi è accaduto".

                                                    * * *
Uno dei temi ricorrenti tra i maestri dervisci è che l 'uomo non sa
generalmente discernere una trama nascosta ne gli eventi, che sarebbe
l'unica a permet tergli di fare un uso completo della vita. Coloro che sanno
vedere questa trama vengono chiamati saggi , mentre del l'uomo ordinario si
dice che è 'addormentato'. Lo si chiama anche 'idiota'.

2 commenti:

  1. Che parole vere, e quante volte ci comportiamo da idioti......speriamo meno di quel che sembra!

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  2. Racconto saggio e istruttivo, grazie. Saluti P.

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