Nella TV degli albori c’era una grande professionalità. Impegno, capacità, voglia di sperimentare, studio, lavoro, etica. Queste le porzioni che compongono una professionalità.
Se sgarravi eri fuori, a meno di pentirsi, un po’ come accade nel sacramento della riconciliazione… Rimanere nei binari era una Regola, non un optional. TUTTI bisognava rimanere nei binari, nella vita familiare come in quella pubblica. Bene o male il meccanismo funzionava e teneva in piedi la società.
Il meccanismo a un certo punto della nostra storia è saltato e ora “non c’è più religione”. Non prendetemi in giro… chi vuole capire il senso ha capito, chi no, mi spari pure: si mente con una facilità imbarazzante; al lavoro onesto e alle competenze si preferisce seguire l’onda del “così fan tutti”, maschi e femmine. Non ci sono più freni inibitori, linee guida, rierimenti forti sicuri. I governanti si fanno pagare case e vacanze senza nemmeno saperlo…(sich!). I Capitani di vascelli abbandonano le navi e gli armatori scaricano il barile (altro sich!).
Nessuno ha voglia di assumersi responsabilità e chi si permette un'obiezione viene bollato come moralista e bigotto. Ma sfido ad andarsi a cercare la definizione di morale e di etica…
Tutto è lecito e tutto è concesso: contenuti abbruttenti triti e ritriti. Studiare è faticoso. Lavorare anche.
Ecco forse la chiave di lettura.