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lunedì 17 settembre 2012

QUANTO COSTA?



La libertà non ha prezzo, verrebbe da dire; nel senso che è gratis o che costa tanto?
Rivendico libertà di pensiero ma poi mi appiattisco su posizioni di convenienza, parlo di cose già dette e già sentite, 'sicure’, viste e già commentate; scavo nicchie in terreni rassicuranti e mi circondo di filo spinato per evitare di mettermi in discussione e l’ipotesi che le mie collaudate e "autentiche"convinzioni possano venir contaminate e modellate da vite e pensieri altrui non è nemmeno presa in considerazione.
Non se ne parla nemmeno!
Mi aggiro tra luoghi comuni piatti piatti.

Le mie frequentazioni sono "sceltissime" e conformi al mio modo di vedere il mondo e alla mia capacità di comprenderlo e interpretarlo.
Libertà di scelta ma poi, se osservo bene, mi accorgo che il recinto è proprio piccolo.
Libertà di vestirmi come mi pare ma poi m’intruppo in comunità modaiole e se mi distinguo dall’altro è perché madre natura (che non ho scelto io) mi ha regalato un neo sulla punta del naso.

Libertà di pensiero ma poi non so nemmeno perché mi sposo; forse perché mia madre ci tiene tanto, e il giorno del matrimonio sono talmente sfinito dai preparativi che non vedo l’ora che tutto finisca (il matrimonio intero o solo quel giorno?...) non prima però di aver fatto decine e decine di foto ricordo…perché altrimenti chi se lo ricorda il giorno del proprio matrimonio, senza foto, e film stile Century Fox…

Libertà di opinione ma poi abbraccio con certezza ciò che la tradizione mi suggerisce o, peggio ancora, per reazione e rivendicando non meglio precisate libertà di scelta, butto tutto indistintamente senza senso critico; così l’Epifania diventa la festa della befana e non so nemmeno il perché.

Liberarsi dalle nostre fissità e granitiche certezze e vedere la vivacità della vita è una magnifica possibilità ma non è scontata se filtrata da lenti inappropriate. Ma quanto?

Attraverso cosa si esprime la libertà?
La libertà è mimetizzarsi?
La libertà è trasgredire?
Azzannare la diversità? Che non è necessariamente il reietto ma chi è diverso da me e cioè chiunque.

Cos’è la libertà, quanto ci costa?


Silvia

5 commenti:

  1. Si un pò ciò che dici è vero, ci si costruisce dei recinti anche per proteggerci dall'ignoto. Quanto costa la libertà forse niente se uno si sente già libero con quello che ha.
    Cosa sia la libertà è soggettivo ma per me la libertà è anche saper dire di no. Ciao

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    1. Sono d'accordo con te sul fatto che la libertà è anche forza di dire no; dire non ai facili traguardi, dire no agli inganni, dire no alle pulsioni incontrollate, all'invidia alla gelosia. Solo così un uomo è libero. a quando si è davvero uomini? sono andato fuori tema

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  2. Libero o prigioniero è quasi sempre una questione di soddisfazione-insoddisfazione personale. Da noi non ci sono schiavi di qualcuno ma di se stessi (che pensiero profondo........). cIAO A TUTTI SONO TORNATA ANCHE IO

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  3. mi sembra di ricordare che il tema sia stato già trattato,
    forse è un argomento che ti sta particolarmente a cuore...

    Comunque ne aprofitto per dire la mia: la libertà è un concetto troppo astratto e personale, non credo che esista veramente!
    Ciao

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  4. Santo cielo, hai ragione! questo tema l'ho proposto a giugno. I casi sono due: o l'argomento mi sta davvero tanto a cuore o la mia memoria cerebrale si sta sgretolando... Possibili entrambe le ipotesi. Chiedo venia e vi incoraggio a tenermi sveglia!! Grazie, ciao

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