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mercoledì 20 marzo 2013

LINGUAGGI NON VERBALI: LA VOCE DEL CLACSON


Sono un’appassionata dei linguaggi non verbali: l’idea di capirti in silenzio mi appassiona, la possibilità di mandarti a quel paese utilizzando le rughe della fronte, anche… e l’eventualità che un paio di spalle possano mormorare: “mi piaci”,  mi fa impazzire.
…Ma non avevo considerato di essere un animale metropolitano che si muove nelllo spazio ristretto di una gabbia popolata da milioni di animali come me.
Ho assistito a un litigio memorabile:
-          “poo!”
-          “popoooo!!”
-          “Po!!! Po!!! Pooooooo”
Una lite furibonda. Sono rimasta senza parole.
Erano due automobilisti improgionati nei loro autoveicoli che si lanciavano insulti per una questione di precedenza.
Geniale.
Ora non si scende più dall’auto e ci si insulta: basta un clacson a più frequenze.
Se fossi un sociologo ci scriverei un libro. Se fossi un genio. Pure.

Allora ho pensato a lui:
“Un automobilista pericoloso e’ quello che vi sorpassa malgrado tutti i vostri sforzi per impedirglielo”.
-Woody Allen-

5 commenti:

  1. E' una vicenda pazzascamente vera! Forse è per questo che fa ridere... Ha fatto ridere anche a me.
    Ora non ci si affronta nemmeno più faccia a faccia, la relazione umana è stata sostituita da una relazione tra clacson...!

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  2. Fa impressione come al giorno d'oggi si voglia litigare a tutti i costi per delle stupidaggini come arrivare primi al semaforo.......c'è qualcosa che non va. Saluti P.

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    1. ...Hai ragione, forse ci vorrebbe una bella revisione: non della macchina ma del macchinista...

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  3. Per augurarvi buona Pasqua userò la voce umana......
    :)!

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