Non pensavo fosse così impegnativo conoscere se stessi.
Non avrei mai creduto di dovermi "imparare" da zero.
Se mi avessero predetto che avrei dovuto fare amicizia con "una me", non lo avrei mai creduto.
Sono Silvia, proprio quella silvia, quella persona che è morta tante volte e tante volte è rinata.
La vita mi ha riservato la grazia di ripartire da una landa desolata, da un'area dismessa, inseguita da un albero che non mi molla mai....
Mi sto ri-scoprendo, eppure ho sempre abitato in questo corpo, mi sono sempre nascosta tra i capelli e le persone non mi hanno conosciuta e io ho compreso molto poco; forse i Sufi mi hanno spiegato un orizzonte nuovo. Chissà.
Sto imparando a incontrare ciò che non sapevo di avere: un tesoro di vita. Ora che la vita è tornata vorrei creare il dipinto più suggestivo che sia mai stato fatto in onore di una vita ritrovata.
Silvia, luglio 2009
Certo che aver voglia di guardarsi allo specchio (quello dentro non quello esteriore della bella faccia.....) può risultare una bella impresa!!! però magari ne vale la pena per scoprirsi meglio e cercare di arginare tendenze distruttive. cosa dice? è vero che bisogna accettarsi come si è una volta che abbiamo scoperto i difetti anche quelli viziosi, ma mi pare necessario impegnarsi per correre ai ripari e evitare che i vizi e le scudìsanti prendono il sopravvento. Ben venga scoprirsi, ma per un obiettivo migliorativo e non di auto scusante. Saluti P.
RispondiEliminaCiao anche da meeee!!!!
RispondiEliminaFare amicizia con se stessi è una di quelle cose che se ti riescono è come vincere al totogolo, anzi, di più è come vincere un posto in paradiso
RispondiEliminaSono d'accordo con Gian sul fatto che riuscire a trovare la chiave per imparare a conoscersi sia meraviglioso. Sono sconvinto che sia un lavoro importante nellaa vita di una persona sepre rimanendo "retti". E s esi scopre qualcosa di noi che ci fa paura o orrore? Saluti P.
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