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domenica 9 dicembre 2012

LE LUCINE


Troppo di frequente accolgo lamentele sulla "freddezza del Natale", sul "consumismo che uccide il Natale" e tiritere di questo tipo come se il tempo di Avvento, l'attesa per definizione per i cristiani, dipendesse dalle luci e dagli spot, dalla quantità di merce offerta e dalla possibilità economica e da una classe politica meno inconsistente.
Faccio fatica ad immaginare una comunità cristiana felice di venir illuminata dai led appesi sugli abeti nelle piazze;
stento a credere a una comunità di persone che si riscalda e galvanizza  allo scaldare delle luci;
non riesco priprio a immaginare persone prorporzionalmente felici all'aumentare del potere di acquisto.

Forse, se parlassimo meno di cose e di colpe altrui e guardassimo più dentro i nostri cuori alla ricerca di un intimo silenzio, sono sicura avremmo più possibilità di "sentire" il tempo dell'Avvento come nessuno spot di panettone riuscrebbe a inventarsi.

5 commenti:

  1. Sono d'accordo ma per avere il cuore aperto bisogna credere in qualche cosa.

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    1. ...Possibilmente non al potere illuminante delle lucine...Cosa ne dici?

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    2. Per qualcuno le lucine bastano e avanzano

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  2. A me comunque piacciono le lucine isolate che si vedono comparire in qualche albero di campagna come frutta fresca o una fioritura.

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  3. Anche a me piacciono le lucine isolate sugli alberi in campagna: mi paiono stelle nell'infinito cielo. Lassù, dovre vorrei essere. Ciao, buon Natale!

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