Pagine

mercoledì 22 maggio 2013

COME UN'ESTATE INDIANA


Quella bella sensazione di essere tornati in armonia.
Accade a volte che certe notti siano più lunghe e speciali di altre; notti ove il sonno viene disturbato impedendo ai sogni di penetrarti nel profondo negandoti ogni refrigerio. Ti accorgi che il folto della notte si infittisce perchè l’udito capta suoni remoti.
Ti domandi cosa fanno gli altri, cosa sognano, come dormono, se dormono. I primi segnali che la notte volge al termine lo offrono gli uccelli ancora prima dei primi impercettibili chiarori: è il momento migliore per scegliere di abbandonare il giaciglio e uscire ad assaporare la freschezza dell’alba. Soli, senza incontrare nessuno, o forse a intercettare molti che potrebbero essere come te.
Succede in tutto il mondo; in qualsiasi paese ci si trovi, a tutte le latitudini, in tutte le stagioni: a qualsiasi Dio si creda.

E’ come un’estate indiana.




4 commenti:

  1. Le notti senza dormire sono la mia abitudine, la mia dannazione il mio spirito e trovare qualcuno che ne trae poesia è una buona compagnia. Sono tante le persone che soffrono di disturbi del sonno, mi hanno detto che è dovuto allo stato di ansia, ma c'è chi anche dalla notte trae l'ispirazione. Ciao

    RispondiElimina
  2. Buongiorno, sentire di essere tornati in armonia ci a percepire con chiarezza la nostra forza di tenuta nei momenti di avvesità. Saluti P.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, sapere che altre persone qualche volta condividono le tue stesse sensazioni ha il benefico effetto di farti sentire meno isolato oltre che aiutarti a essere meno centrato su se stessi. Ciao, buona giornata a tutti!

      Elimina
  3. Un'estate indiana è anche il titolo di una famosa canzone dei Doors e evoca calore e amore

    RispondiElimina