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lunedì 8 aprile 2013

SUPERMA-M


La  figura che del circo più mi affascinava era quella dell’acrobata che sembrava vincere la forza di gravità senza la minima fatica, volteggiando libero e potente. Suggestiva era la fine della prova quando l’acrobata si lasciava cadere sulla rete di salvataggio, come un abbraccio morbido e salvifico piroettando con grazia.

Ebbene, decenni dopo mi torna alla mente questa atletica figura capace di salti mortali doppi e tripli, sempre sorridente e sicura delle proprie azioni, che vola senza ali libera nell’aria.
A lungo, negli anni, immaginavo la mia vita come una piroetta volante, leggera portata dal vento.
~
Ogni persona ha il suo destino: c’è chi si sposa, magari una volta sola nella vita e chi ci ritenta innumerevoli volte; qualcuno non si sposa mai; altri si impegnano per diventare scienziati, i più studiano in attesa di miglior soluzione. Ci sono persone che amano stare all’aria aperta e altre che si alimentano dell’odore della polvere egli archivi sotterranei; c’è chi ha il pallino della tecnologia e chi coltiva patate, o riso, o alleva maiali, vitelli, galline.
I più spirituali si abbandonano tra le braccia di un Dio misericordioso e misterioso.
Ma alle donne va diversamente. Sempre.
Perchè oltre a tutte queste varietà di opzioni di destino, c’è anche quella della maternità.
Si intende che non tutte le donne saranno madri e nemmeno tutte desidereranno esserlo, ma è una possibilità che solo il genere femminile può vantare: diventare madre. Il che significa, in quattro striminzite parole: “NON AVERE PIU’ TEMPO. Perchè una madre, mentre rimane una donna uguale a prima, con braccia e gambe numericamente immutate, deve imparare in fretta a fare le moltiplicazioni; o megio, a moltiplicare se stessa.

Ecco allora che il seno non è più solo un oggetto erotico ma diventa un autogrill aperto 24 su 24; le braccia e le mani continuano a lavare, stirare, cucinare, guidare... ma mentre compiono tutto ciò, accarezzano, cullano, consolano, cambiano pannolini e spingono carrozzine, disinfettano ciucciotti. Naturalmente non possono dimenticarsi del marito ove questo esista.
Quando una donna diventa madre si ritrova anche a doversi gestire il parentado che magari sino ad allora era riuscita ad evitare. Vuoi non invitare le nonne? E gli zii? Impossibile lasciare all’oscuro gli zii che saranno sempre prodighi di consigli e peluches sovradimensionati o abiti immettibili.
Intanto ci sono le notti insonni, i rigurgiti, le visite di controllo, le questioni burocratiche e gli asili nido.

La tua vita di prima è partita per un lungo viaggio intorno al mondo e non saprai mai se tornerà...

Quando io divenni madre persi il vizio del fumo. Non per virtù, ma per macanza di tempo.
Poi c’è dell’altro. Molte donne desiderano impegnarsi diversamente oltre che in  casa e in famiglia: dal volontariato al lavoro ricompensato; e tutte queste attività richiedono impegno e passione.
Ma come fanno? Qualcuno si chiede.. Provate a chiedere loro ove trovano l’energia, la forza, la volontà, il coraggio...! Tuute prima o poi vi confesseranno che...”vorrei del tempo tutto per me”; e con “tutto per me” intendiamo tutto e non che mentre ci concediamo un bagno caldo o una seduta dal parrucchiere, dobbiamo risolvere problematiche altrui..! Ma, riusciremo, noi donne,  a farci un bagno in santa pace?
...Ma sì che ci riusciremo!
Perchè le donne sono piene di risorse, fiduciose e acrobatiche, supermaM.
Le donne pescano in un pozzo che cela risorse impensabili e incomprensibili a ogni altro essere umano: per decifrare il potenziale di queste risorse bisogna essere una donna.
Non c’è niente da fare.


9 commenti:

  1. infatti!!! noi ci freghiamo con le nostre stesse mani!

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  2. Ahhhh!!! avete voluto la bicicletta?!!!

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    1. Ciao anonimo, di quale bicicletta parli? Tu vai a piedi?
      Quale anonimo sei?

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    2. Mi piace la bici ma non mi lamento quando sgonfio le gomme.
      Sono un anonimo curioso potete chiamarmi come volete

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  3. Se io fossi una donna probabilmente sarei stanco ma felice. Mi piace quest'immagine dell'acrobata che volteggia. Anonimo, secondo me stai sbagliando. Saluti, P.
    Cominciavo a preoccuparmi per il silenzio insolito. tutto bene?

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  4. Non vedo problemi
    Felice di scambiare con voi opinioni ricche e differenti su temi diversi.

    Ciao anonimo, mi piacerebbe chiamarti Frank. Ti piace?

    Ciao a tutti e buona giornata

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  5. Le donne hanno mille risorse che vanno riconosciue, apprezzate e sfruttate. Non nc'è rivalità o competizione e se ogni uomo e ogni donna facesse la sua parte stremmo tutti meglio

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    1. Condivido e rilancio nel senso che non è mai una questione classista anche se è vero che le donne hanno una marcia in più...e meno male che gli uomini nn partoriscono......

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    2. PS e brava silvia!

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