Chi ha dei figli in età scolare
può facilmente imbattersi nuovamente
nello studio tabelline.
Tre per tre; cinque per
otto; sei per nove. E viceversa.
Se chiediamo a un bambino di tre
anni quanti anni ha, la sua risposta sarà rinforzata dall’uso delle dita.
Quando la mamma dà l’ultimatum, conta sino a tre e mette bene in evidenza le
dita che ingiungono.
Molte cosa della nostra vita si
misurano attraverso le dita di una mano:
- “Quanti amici veri hai?”
-“Boh... si contano sulle dita di
una mano”, questa frequentemente sarà la risposta.
Più interessante sarebbe sapere
quante dita occorrono per contare gli amanti di una vita, o i baci dati, o i
divorzi; Liz Taylor ha avuto bisogno di due mani per contare i suoi ed è morta
alla stessa età di mio padre che di moglie ne ha amata una sola.
Ma se a ogni dito diamo valore
dieci, ecco che tutto cambia.
Un dito uguale dieci anni: ora posso ripartire
da zero
Per contare i miei anni anche dando loro valore 10 per dito mi occorrono comunque due mani... signora cara, se ha dei bambini ancora bambini se li goda ora. Buone vacanze se ci va e comunque si riposi. Saluti P.
RispondiEliminaE' interessante questa ipotesi delle dita uguale valore 10! è come fare dei balzi in avanti. Divertente
RispondiEliminaper i bambini i numeri sono un gioco e una scoperta ma per noi grandi i numeri sono una delle tante cose a cui prestare attenzione, non pensate sia così? Saluti P. e buone vacanze
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